La Diosmina è un bioflavonoide con attività venotonica e angioprotettiva. Riduce la distensibilità delle vene, ne aumenta il tono e riduce i fenomeni di ristagno venoso, aumenta la resistenza dei capillari e ne riduce la permeabilità, migliora la microcircolazione. Potenzia l'effetto vasopressore di adrenalina, norepinefrina e serotonina. L’effetto angiotropico della diosmina è dose-dipendente. Migliora il drenaggio linfatico. Con l'uso della diosmina, la pressione arteriosa sistolica e diastolica aumenta durante l'ipotensione ortostatica che si verifica nel periodo postoperatorio, il che conferma indirettamente la presenza di un effetto venotonico. Dopo la somministrazione orale, viene rapidamente assorbito dal tratto digestivo, la sua Cmax nel plasma sanguigno viene raggiunta 5 ore dopo la somministrazione. Si accumula nella vena cava, nelle vene safene degli arti inferiori e, in misura minore, nei tessuti dei reni, del fegato e dei polmoni. In altri tessuti del corpo viene rilevato in piccole quantità. L'accumulo selettivo di diosmina nell'area dei vasi venosi raggiunge un massimo di 9 ore dopo la somministrazione e si protrae per le successive 96 ore. Viene escreta principalmente nelle urine (circa 79%), nonché nelle feci (11%) e nella bile. (2,4%).
